COME CURARE UN PAZIENTE

Gli strumenti necessari sono:
1 estrattore di sangue (ha 5 usi, quindi uno è sufficiente)
1 box di siringhe (ha 100 usi, quindi uno è più che sufficiente)
1 base per farmaci (Averne almeno 2-3 riduce il numero di fallimenti)

Le abilità minime necessarie sono:
Medicina base ***** : Serve per iniettare il medicinale
Medicina professionale *** : Serve per estrarre il sangue
Farmacologia base *****
Farmacologia professionale da * a ***** : Serve per raffinare il sangue in farmaco. attenzione Per curare un paziente potrebbe essere sufficiente avere l'abilità anche a una stella soltanto, risulta però ovvio che i fallimenti saranno strettamente legati alla conoscenza della materia e che quindi sarà molto utile avere l'abilità a 5 stelle.

Il primo passo per curare è aprire il pannello di interazione con il paziente. Dal box oggetti dovrete selezionare usa estrattore di sangue. In caso di successo vi apparirà una fiala di sangue (con il nome della malattia) e un "uso" sarà scalato dal vostro estrattore. Potete ritentare ogni 10 minuti nell'estrazione del sangue. Per raffinare il sangue in farmaco è necessario premere "usa" sulla fiala di sangue. In caso di successo sparirà una base per farmaci e la fiala diventerà un farmaco pronto per essere utilizzato. Potete ritentare ogni 10 minuti. Ultimo passo è l'iniezione del farmaco. Premendo sul nome del farmaco (NON facendo "usa" come nel precedente caso) si apre un pannello dove, oltre le informazioni del farmaco, sarà presente un box in cui appare il nome box di siringhe. Premendo "usa" il farmaco diventerà una dose di medicinale. A questo punto non vi resta che tornare ad interagire con il paziente e dal box degli oggetti (come per l'estrattore) farete "usa" su dose di medicinale, curando istantaneamente il paziente. Potete ritentare ogni 5 minuti.

CURARE SE STESSI

Dato per scontato l'avere tutte le abilità precedentemente citate e quindi la possibilità di curare, sarà possibile (e semplice) anche "autocurarsi" seguendo queste semplici operazioni:
1°) Prelevarsi il sangue ed ottenere la Fiala di sangue.
2°) "Usare" la fiala di sangue avendo con sè la "base per farmaci" per ottenere il Farmaco.
3°) Ottenuto il Farmaco, NON utilizzarlo assieme alla "scatola di siringhe" ma, bensì, cliccare solo su "usa"
Eseguiti questi tre passi la guarigione avverrà in circa un'ora di tempo.

LE POZIONI E LE PIANTE OFFICINALI

In primo luogo la farmacologia è la scienza della raffinazione e della creazione di droghe che possono migliorare e/o facilitare la nostra vita. Per conseguire una piena padronanza dei rudimenti di questa disciplina serve un'ottima conoscenza della cultura medica raggiungibile tramite lo studio della disciplina basilare della medicina. Sarà possibile apprendere questa disciplina tramite il libro Farmacologia (base) ma, essendo il costo del suddetto testo attorno ai 50.000 euro, sarà forse preferibile apprendere la materia da un maestro (se disponibile nella vostra città) o tramite un Corso Universitario in una qualsiasi delle Università PopMundiane.
Proprio l'altissimo prezzo del testo rivela l'importanza e l'utilità di questa disciplina che, ricordiamo, è propedeutica all'apprendimento della farmacologia specialistica, che permette di studiare e produrre farmaci. La materia prima richiesta per l'effettivo uso dei segreti di questa disciplina è rappresentata dall'insieme di erbe officinali. Ogni erba, una volta raffinata, produrrà una determinata droga, caratterizzata da un insieme di conseguenze positive e/o negative in base all'erba che si sceglierà di raffinare.
La raffinazione richiede un discreto impegno da parte dell'apprendista medico, 45 minuti circa per la produzione della droghe e, altresì, un attesa di circa 4 ore prima di potersi impegnare nuovamente in un'opera di raffinazione. Il fallimento nella lavorazione dell'erba (generalmente dovuto alla mancanza di esperienza nella nostra disciplina) non comporta la perdita del prodotto primo che, al contrario, conserva le sue caratteristiche e può essere riutilizzato in un nuovo processo di raffinazione. E' bene suddividere l'erbe raffinabili in base ai loro effetti che, come detto, possono essere positivi o negativi. Tra le droghe con proprietà negative troviamo il rabarbaro che, raffinato, produce una sostanza liquida, mortale nella maggior parte dei casi (soprattutto in condizioni di salute precaria). L'assenzio che produce un alcolico ad alto potenziale che, assunto, comporta una discreta perdita di salute, nonchè stordimento generale nei giorni posteriori all'assunzione dello stesso. I funghetti allucinogeni che, lavorati sotto forma di pillole dal vago colore rosa, causano una perdita costante delle facoltà mentali e il cui eccessivo uso può portare alla perdita quasi totale delle proprie facoltà psichiche.
Tra le droghe con proprietà positive troviamo le foglie di damiana utili per produrre l'afrodisiaco: sostanza liquiforme che, una volta assunta, potenzia e migliora le capacità sessuali del paziente. E' possibile, come effetto collaterale, una leggera perdita di salute. Le probabilità di subire questo effetto collaterale sono proporzionali al numero di assunzioni dell'afrodisiaco. Il crespino che permette la produzione del rimedio naturale che ha il benefico effetto di potenziare le difese immunitarie di chi assume questa droga, riducendo i tempi di convalescenza per malattie quali il raffreddore e l'influenza. L'insieme di erbe prezzemolo, salvia, rosmarino e timo che, se lavorate, producono una droga capace di inibire le capacità riproduttive della paziente in questione. L'assunzione, affinchè sia possibile conservarne le potenzialità, è richiesta in un lasso di tempo di poco posteriore al concepimento. Infine due droghe i cui effetti sono solo temporanei: l'erba di San Giovanni e la consolida maggiore. La prima permette la produzione di antidepressivi, capaci di fornire un supporto psicologico e che influenzano direttamente le facoltà psichiche del paziente. Non sono stati riscontrati effetti collaterali o dipendenza dall'uso di questa droga. La seconda permette la produzione di antidolorifici, indicati in caso di gravidanza (specialmente in casi di salute precaria), che permettono di lenire il dolore nonchè di migliorare temporaneamente lo stato di salute complessivo della paziente. Risulta evidente la grande varietà di droghe e i molteplici impieghi che tali droghe possono avere nella vita quotidiana di ogni singolo individuo. Sono tutt'ora in corso ricerche per la scoperta di ulteriori droghe e degli eventuali effetti delle stesse e, quindi, non è improbabile prevedere futuri sviluppi di grande interesse per questa disciplina.

Per una più veloce consultazione delle varie piante/droghe presenti nel nostro popomondo, potete consultare l'elenco sottostante.

RABARBARO produce : Bottiglia di veleno
Uccide il personaggio nell'arco di una settimana (si potrà utilizzare questo sistema per lasciare il gioco in fretta).

ASSENZIO produce : Assenzio
Alcolico: aumenta temporaneamente l'umore ma assorbe in seguito il 10/15% di salute.

FUNGHETTI ALLUCINOGENI produce : Pillola Rosa
Assorbe permanentemente il 20% dell'intelligenza.

FOGLIE DI DAMIANA produce : Afrodisiaco
Permette di avere rapporti sessuali senza dover attendere le due ore canoniche tra un rapporto e l'altro. Per un corretto funzionamento dovrà essere usato da entrambi gli "interessati". Il suo uso eccessivo assorbe un 5% di salute.

CRESPINO produce : Rimedio erboristico
Riduce del 33% i giorni di convalescenza (se assunto da raffreddati bisognerà attendere 2 giorni invece dei 3 canonici per guarire), ha effetto solo su malattie che guariscono da sole.

CONSOLIDA MAGGIORE produce : Antidolorifico
Aumenta temporaneamente la salute, ma solo se quest'ultima è livello critico (barra rossa), indicato per le gravidanze.

ERBA DI SAN GIOVANNI produce : Antidepressivo
Aumenta temporaneamente l'umore, ma solo se quest'ultimo è a livello critico (barra rossa).

PREZZEMOLO, SALVIA, ROSMARINO, TIMO produce : Pillola del giorno dopo
Se assunta nelle 24 ore dopo il rapporto sessuale, può interrompere la gravidanza.

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